Luka Jović è tornato a far parlare di sé in maglia serba con una prestazione brillante nella vittoria sull’Austria. L’attaccante rossonero, spesso ai margini sia in nazionale che nel club, ha sfruttato al massimo la chance concessagli, mostrando tutto il suo valore in campo. E ora, con gli Europei alle porte, chiede spazio. Ma senza alzare la voce. Lo fa col suo stile: schietto, diretto, sincero. In un'intervista rilasciata ai microfoni di Mozzartsport, Luka Jovic ha parlato di vari temi. Ecco, di seguito, le sue parole.


INTERVISTE
Jovic: “La concorrenza è forte, ma non ho mai creato problemi”
Jovic: "Ogni volta che vengo convocato in Nazionale do il massimo"
—“No, semplicemente non giocavo nei club. C’erano Mitro (Aleksandar Mitrović, n.d.r.), miglior marcatore della nazionale, e Duci (Dušan Vlahović), che gioca nella Juventus. E penso che la gente lo sottovaluti. Io ero al Real Madrid, ma non giocavo perché davanti a me c’era il miglior giocatore del mondo in quel momento. E si discute sempre se debba essere convocato o meno. Quindi, ogni volta che ho l’opportunità, do il massimo. So che la concorrenza è forte, Duci e Mitro sono fantastici. Cerco di aiutarli il più possibile. Non mi sognerei mai di creare problemi se non gioco. Sono felice e onorato di essere parte della nazionale. E spero che ci saranno più occasioni in futuro.” LEGGI ANCHE: Milan, Abraham: evoluzione inaspettata in un particolare. E il riscatto...>>>
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