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INTERVISTE

Juventus-Milan, Conceicao: “Leao out, Pulisic e Musah non hanno i 90′”

Supercoppa Italiana Juventus-Milan Conceicao intervista
Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato a 'SportMediaset' alla vigilia di Juventus-Milan, semifinale della Supercoppa Italiana
Daniele Triolo Redattore 

Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato a 'SportMediaset' alla vigilia di Juventus-Milan, seconda semifinale della 'Final Four' della Supercoppa Italiana in programma domani, alle 20:00 ora italiana, all'Al-Awwal Park di Riyadh (Arabia Saudita). Ecco, dunque, le dichiarazioni del tecnico portoghese del Milan.

Supercoppa Italiana, Juventus-Milan: così Conceicao alla vigilia

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Sul lavoro svolto in questi primi giorni alla guida del Milan: "Abbiamo cercato di lavorare su tutti i momenti del gioco. Ci sono tante piccole cose che devono passare a livello di messaggio, gioco, schemi, palle inattive. Ci sono cose offensive e difensive, mi piace andare sui dettagli: non è facile preparare una sfida così importante in così poco tempo ma non ci sono scuse, lo sapevo già. Mi spiace perché ci sono tre o quattro giocatori fuori che ci mancheranno".


Su come sta Rafael Leao e sulla condizione degli altri reduci da infortunio: "Christian Pulisic ha fatto con il gruppo, anche se qualche dolore c'è. Leao è fuori. Anche Yunus Musah è tornato adesso con il gruppo, vediamo che giocatori sono disponibili seriamente. Sicuramente se questi possono andare sul campo non hanno i novanta minuti. Dobbiamo fare questa gestione e mettere in campo una squadra competitiva. I ragazzi hanno capito cosa dobbiamo fare per migliorare il loro rendimento".

Sul suo esordio da giocatore della Lazio, nel 1998, con vittoria nella finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus: "Noi speriamo di fare una partita bella. Non ho dimenticato l'esordio ma io vivo tutti i giorni con intensità e passione. Domani è una partita diversa, dobbiamo essere all'altezza di una squadra come il Milan e della sua storia. Faremo il massimo".

"Modulo? Dipende dalle strategie per la partita. Su mio figlio Francisco"

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Sull'idea tattica che Conceicao ha per il Milan: "Questo per me non è tanto importante, perché la base può essere 4-3-3, 4-4-2, 3-5-2, 3-4-3 .... Quello dipende anche dalle strategie per la partita. L'importante è la dinamica dei ragazzi, quello che fanno con e senza palla, essere una squadra compatta, aggressiva, sapere dove pressare l'avversario. So che non è facile passare tutto questo in pochi giorni ma abbiamo cercato di dare il massimo ed essere obiettivi per quello che vogliamo per questa partita. Fra qualche settimana saremo a un livello diverso, sono sicuro".

Su come si ferma suo figlio Francisco: "Conosco Francisco, conosco Dušan Vlahović, conosco Kenan Yıldız, conosco Teun Koopmeiners .... Mio figlio è difficile da fermare nell'uno contro uno ma non è l'unico. Chiaro che dentro questo collettivo ci sono giocatori a cui fare attenzione e dovremo essere preparati". LEGGI ANCHEJuventus-Milan, le parole di Conceicao nella conferenza della vigilia >>>

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