Su come sta Rafael Leao e sulla condizione degli altri reduci da infortunio: "Christian Pulisic ha fatto con il gruppo, anche se qualche dolore c'è. Leao è fuori. Anche Yunus Musah è tornato adesso con il gruppo, vediamo che giocatori sono disponibili seriamente. Sicuramente se questi possono andare sul campo non hanno i novanta minuti. Dobbiamo fare questa gestione e mettere in campo una squadra competitiva. I ragazzi hanno capito cosa dobbiamo fare per migliorare il loro rendimento".
Sul suo esordio da giocatore della Lazio, nel 1998, con vittoria nella finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus: "Noi speriamo di fare una partita bella. Non ho dimenticato l'esordio ma io vivo tutti i giorni con intensità e passione. Domani è una partita diversa, dobbiamo essere all'altezza di una squadra come il Milan e della sua storia. Faremo il massimo".
"Modulo? Dipende dalle strategie per la partita. Su mio figlio Francisco"
—Sull'idea tattica che Conceicao ha per il Milan: "Questo per me non è tanto importante, perché la base può essere 4-3-3, 4-4-2, 3-5-2, 3-4-3 .... Quello dipende anche dalle strategie per la partita. L'importante è la dinamica dei ragazzi, quello che fanno con e senza palla, essere una squadra compatta, aggressiva, sapere dove pressare l'avversario. So che non è facile passare tutto questo in pochi giorni ma abbiamo cercato di dare il massimo ed essere obiettivi per quello che vogliamo per questa partita. Fra qualche settimana saremo a un livello diverso, sono sicuro".
Su come si ferma suo figlio Francisco: "Conosco Francisco, conosco Dušan Vlahović, conosco Kenan Yıldız, conosco Teun Koopmeiners .... Mio figlio è difficile da fermare nell'uno contro uno ma non è l'unico. Chiaro che dentro questo collettivo ci sono giocatori a cui fare attenzione e dovremo essere preparati". LEGGI ANCHE: Juventus-Milan, le parole di Conceicao nella conferenza della vigilia >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA