Simon Kjaer, difensore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match tra Danimarca e Kazakistan
Simon Kjaer, difensore del Milan, nella giornata di ieri ha raggiunto quota 129 presenze in Nazionale in occasione del match Danimarca-Kazakistan. Grazie a questo traguardo il centrale rossonero ha eguagliato il record di apparizioni nella propria selezione che appartiene a Peter Schmeichel. Al termine della gara ha rilasciato una lunga intervista all'emittente danese 'TV 2 Sport'. Ecco, quindi, le sue dichiarazioni.
Le parole di Simon Kjaer
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Sull'emozione di essere sceso in campo con i propri figli: "I ragazzi erano un po' nervosi e faceva un po' freddo. Loro hanno avuto una bellissima esperienza, e anch'io. E' la prima volta che scendo in campo con i miei due figli. È molto speciale ed è qualcosa che non avrei mai osato sognare. È stato fantastico entrare in campo con loro. Ho partecipato al compleanno dei miei figli due volte ciascuno. Forse tre. Il più giovane attualmente sta attraversando un periodo difficile perché me ne vado. Spero che sia un'esperienza che rimanga. Almeno lo farà con me".
Sul viaggio in Nazionale: "È stato un lungo viaggio dal 2009 ad oggi. Pieno di tante esperienze interessanti. Certo, ci sono anche cose che avrei voluto fossero andate diversamente, ma sono sempre state oscurate dalla gioia di tornare a casa e giocare per la Nazionale. Non c'è posto in cui preferirei giocare se non in nazionale".
Su Schmeichel: "Peter Schmeichel. Inutile dire nel calcio danese quanto fosse un grande giocatore. Molti lo definiranno il più grande, e per me è anche lui lassù. Poter toccare il suo record è un privilegio, ne sono davvero orgoglioso".