Sul progetto: "A Roma non è come a Milano, qui la piazza si guarda e vuole giustamente arrivare sempre più in alto. Se non riesci a confermare quanto di buono hai fatto diventa tutto più complicato. Fa parte delle squadre, è una cosa figlia di altri ambienti. Vivere Roma è una cosa straordinaria, abbiamo avuto la fortuna di vincere diversi derby e c’è stato un abbraccio generale per la squadra. Ma le annate non sono tutte uguali, rimane il dispiacere ma speriamo che questa squadra riesca a compattarsi e far sognare i tifosi nuovamente".
Se una squadra può tradire un allenatore: "Assolutamente no. Sono da tanto nel calcio. Questo gruppo qua è impensabile possa fare una cosa del genere. E’ una cosa che non appartiene al DNA di questi ragazzi. Se i tifosi se ne accorgono sono dolori, ma vi assicuro che non è così. A volte non danno il 100% e non si esce da situazioni complicate, ma tradimento è una parola troppo forte. Ci sono stato due anni a contatto e non ho mai avuto situazioni simili". LEGGI ANCHE: Milan, quale attaccante sul calciomercato? Zirkzee e gli altri: le caratteristiche >>>
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