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Leonardo, dirigente del Psg ed ex Milan
Da ieri il Paris Saint-Germain è Campione di Francia, primo titolo per Gianluigi Donnarumma coi parigini, ma il portiere che ha lasciato il Milan in estate potrebbe cambiare aria in estate e di questo ha parlato Leonardo, dirigente dei parigini. Donnarumma è stato anche riaccostato ai rossoneri ultimamente. Ecco a Sky tutte le parole del dirigente, anche lui vecchia conoscenza rossonera.
Su Messi: "Il gol è bellissimo, alla Messi, al momento giusto, diventa il gol decisivo di questo campionato. Stiamo parlando di un giocatore che non ha bisogno di tante spiegazioni, Messi è Messi semplicemente".
Sul clima teso: "Purtroppo dopo la sconfitta con il Real Madrid c'è stata una sofferenza generale che ha portato a questa situazione. Questa divisione non è stata solo oggi, è più o meno da un mese che il clima è simile. I tifosi hanno preso una posizione, penso che queste cose vadano capite profondamente, per comprendere esattamente le motivazioni. Ciò che noi vogliamo è un clima opposto a questo".
Su Navas e Donnarumma: "La situazione era chiara per tutti fin dall'inizio, poteva essere più o meno difficile da gestire. È vero che avevamo un portiere che stava facendo benissimo come Navas, uno dei migliori al mondo. Donnarumma è diventato uno dei portieri più forti al mondo a 22 anni e secondo me era un'operazione da fare, anche se avevamo già un portiere di alto livello. È stata fatta una scelta, si è cercato di dare a entrambi una certa continuità. Se c'è una soluzione che è la migliore per tutti, non avremo problemi a prendere una decisione. Il rapporto con loro è molto chiaro e diretto".
Su Mbappé: "A Madrid sono sicuri da tre anni... Sono troppo sicuri. Penso che Mbappè dica la verità e quando dice di essere nel mezzo di una profonda riflessione e di non saperlo ancora, io ci credo. Penso che stia valutando qual è la decisione migliore per lui. Sa che quello che vogliamo è averlo qui, è il pupillo di tutti, ha tante caratteristiche insieme che fanno di lui il migliore. Prenderà la sua decisione insieme a noi, il rapporto è sempre molto buono."
Su Pochettino: "Ha ancora un anno di contratto, è normale che a fine stagione si parli per capire la volontà di ognuno. È stata una stagione un po' pesante per tutti, la cosa più importante era chiudere positivamente questo campionato. Altri anni dopo una sconfitta pesante in Champions League ci sono stati crisi di risultati, quest'anno i risultati non sono mancati. Siamo campioni di Francia per la decima volta, tutto il resto lo vedremo con calma".
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