Su Tijjani Reijnders: "Siamo arrivati entrambi nello stesso periodo e tutti e due parliamo inglese e stavamo conoscendo gli altri, per questo abbiamo legato. È un personaggio divertente, e ora è da poco papà e lo chiamiamo “papà Tiji”. È un ragazzo fantastico ed un top player. Non ho ancora conosciuto suo figlio ma non vedo l’ora. È una persona con cui mi fa piacere stare, è divertente starci insieme".
Milan, Loftus-Cheek: "Sarri? Perdere quell'Europa League è stato frustrante"
—Su Maurizio Sarri: "Con Sarri ho giocato nello stesso ruolo, ma l’unica differenza era che ero sulla sinistra; ecco perché mi sento a mio agio per dare il meglio di me. È una delle ragioni, ma anche perché gli allenatori supportano il mio miglioramento. Durante gli allenamenti continuavano a darmi feedback ed aiutarmi. Questo è quello che ho provato con gli allenatori italiani, non ti vedono come un prodotto finito per loro puoi migliorare, vogliono sempre aiutarti. Questo l’ho visto con Conte, Sarri e Pioli. La tournée prima di una partita di Europa League con Sarri è stata un’esperienza frustrante perché non sapevano che dovevamo giocare la partita e abbiamo avuto un breve preavviso per volare lì e giocare su un campo non molto bello. Mi sono rotto il tendine d’Achille prima di una finale in cui sembrava che avrei partecipato. È stato fantastico che abbiamo vinto il trofeo, ma mi è mancato anche giocare ed essere un giocatore chiave alla fine. È stato un momento difficile, sì.
Su Gianfranco Zola: "Era spesso arbitro delle nostre partite in allenamento ed era davvero pessimo. Noi giocatori non facevamo altro che gridargli contro. Erano molto divertenti gli allenamenti con lui (ride ndr)".
Milan, Loftus-Cheek: "Conte allenatore straordinario"
—Su Antonio Conte: "È una persona fantastica, molto intensa ed un allenatore straordinario. Lo ricordo sempre perché non sapevo molto di lui prima che arrivasse al Chelsea. Quando l’abbiamo incontrato era molto tranquillo ed educato, poi la prima volta che è entrato in campo è l’opposto di com’è fuori dal campo. È uno molto appassionato in campo. Ci sono delle grandi differenze tra dentro e fuori dal campo. Ci dava il programma per il giorno dopo, se sei nel calcio e il tuo allenatore vuole questo devi sempre cercare di fare quello che ti chiede. Se tutta la squadra fa questo, tutta la squadra avrà successo, ed è questo quello che è successo con Conte".
Su Frank Lampard: "Era un giocatore che ammiravo molto, soprattutto da centrocampista. È stato quello da cui avremmo imparato molto nell’Academy. Quando è arrivato a fare l’allenatore io ero infortunato tutta la stagione perché dovevo recuperare dall’infortunio al tendine e sono stato sfortunato. Non ho potuto giocare molto sotto la sua gestione".
Su Zinedine Zidane: "Ho sempre detto che è il mio giocatore preferito. L’ho guardato molto su YouTube da ragazzo, l’eleganza. Penso che il calcio oggi si concentri molto sulle statistiche. Ci perdiamo il modo in cui qualcuno gioca e il modo in cui giocava Zidane era elegante, amavi guardarlo. Non l’ho mai incontrato".
Loftus-Cheek: "Il mio focus è sul Milan"
—Sul razzismo: "Non sono mai stato vittima, forse quando ero giovane una o due volte, ma ora no. Sono stato in delle situazioni dove è successo a persone attorno a mie così ho provato quello che provavano loro, non è bello. Succede ancora oggi. Io personalmente non l’ho mai subito direttamente, nemmeno sui social, non guardo molto cosa succede lì. Probabilmente è successo ma non ne sono sicuro".
Sul fulmine che ha colpito la sua casa: "Un fulmine ha colpito la mia casa, io non ero in casa, ero fuori con i miei fratelli. Eravamo nella pre season e stavamo facendo fitness in un parco che era vicino casa mia, 15 minuti a piedi. Ricordo che siamo corsi sotto l’albero perché c’erano un sacco di fulmini e stava piovendo. Siamo tornati a casa e camminavamo sulla collina dove è casa mia. Abbiamo visto una nuvola nera di fumo sopra la casa, quando ci siamo avvicinati abbiamo realizzato che il fulmine avesse colpito la nostra casa. Abbiamo dovuto buttare giù una parte della casa e ricostruirla. Strano."
Sulle sue passioni: "Mi piace tanto giocare a tennis, ma non ho avuto molte occasioni di giocare quest’anno, ci sono tante partite. Mi piace giocare quando finisce la stagione, di solito gioco con i miei fratelli che sono più bravi perché hanno più tempo per allenarsi".
Sulla Nazionale: "Mi piacerebbe molto giocare per l’Inghilterra ma il mio focus è sempre sul Milan. Penso che se andrò all’Europeo con l’Inghilterra sarà perché ho fatto bene al Milan. Vediamo cosa succede".
Su Milan-Roma: "Una partita fantastica da giocare, non vedo l’ora". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Furlani pronto ad essere scavalcato? Ecco il nuovo nome>>>
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