Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

ULTIME MILAN NEWS

Lotito tuona: “In Serie A ci sono dirigenze fallite che vincono il campionato”

Claudio Lotito, presidente della Lazio
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al calcio italiano, criticando alcune società
Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ruota libera a margine di un evento presso l'Università Luiss di Roma, criticando alcune società in modo particolare, pur non facendo nomi. Ecco, dunque, le sue parole riportata da 'Calcio e Finanza'.

Lotito, che attacco ai fondi: e poi pungola certe dirigenze ...

—  

"Tutte queste società che spendono e spandono sono sostenute da fondi, ma non hanno un equilibrio economico. Tante squadre che oggi militano in Serie A non avevano i requisiti per iscriversi al campionato, ma come fai a eliminare certe squadre blasonate? Serve coraggio e non tutti ce l'hanno. Le società che sono fallite sono le stesse del passato".


"Se tu spendi per patrimonializzare, riduci la cassa, ti si abbassa l’indice di liquidità e non hai l’indice per iscriverti. Così obblighi le società a ripianare, ma costringi a mettere soldi società virtuose che non fanno debiti. Ora sto costruendo l’Academy e non con i mutui, ma con i soldi miei. Il paradosso è che invece è positivo l'indice di liquidità di società con debiti da 600-700 milioni di euro. Quelle sono dirigenze tecnicamente fallite, che poi però vincono il campionato. Se metti parametri devono valere per tutti, senza scappatoie".

Claudio Lotito ha poi proseguito: "Io sono presidente da 20 anni e non ho mai percepito nemmeno lo stipendio, poi la Consob mi ha costretto e me lo sono dovuto mettere. Io non ho uno scontrino che è stato scaricato nella Lazio, né una macchina, né un autista. Non sono un presidente osannato, ma sono il più longevo. Ho detto sempre a tutti che lascerò la società a mio figlio, ho intenzione di preservarla, mantenerla e tramandarla. Avere il coraggio e la determinazione per preservare il patrimonio della società è fondamentale, io nelle mie aziende non ho mai cambiato la sede sociale".

"Ho fatto tante riforme che hanno portato grandi benefici, come la goal line technology. L'ho inventata io, ora non c'è più polemica. Per il Var ho fatto una guerra in consiglio federale, facevo corpo unico con Tavecchio. Nessuno lo voleva, io però la concepivo come fattore terzo, e non come una forma di controllo. Io sono a favore del rendere pubblica la comunicazione tra arbitro e Var perché non c'è nulla da nascondere. Sennò poi iniziano le dietrologie. A differenza di 20-30 anni fa sono cambiati gli interessi, non c’è più quello sportivo ma anche quello economico. Il rispetto delle regole è fondamentale".  LEGGI ANCHE: Milan, Jorge Mendes da alleato… a nemico? Leao e l’insidia Chelsea >>>

Informativa Privacy

Informativa Privacy

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 960 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".