Il suo idolo? «Come figura e per quello che ha fatto nel calcio, ammiro Paolo Maldini. È stato un campione in campo e anche fuori. L'ho incrociato quando faceva il dirigente, ho apprezzato i suoi modi, l'educazione, come si rapporta con le persone. Veramente un signore e un esempio per tutti».
Ci racconta come è entrato il calcio nella sua vita? «In famiglia mio zio e mio padre giocavano, ma non ad alti livelli. Papà era un centrocampista, mio zio terzino sinistro. Da quando avevo 5 anni mi hanno portato sui campi. Vederli giocare mi divertiva tantissimo, per me era come andare a una festa. Non ho più mollato».
Un incontro che vorrebbe fare? «Ammiro Michael Jordan, ha fatto la storia del basket e dello sport a livello mondiale. Ho visto tanti filmati su di lui, sono rimasto a bocca aperta. Potergli parlare per me sarebbe emozionante. Chissà che un giorno non succeda». LEGGI ANCHE: Milan, Maximilian Ibrahimovic si racconta a 360°: Maldini, papà Zlatan, Leao e l'amore per il Diavolo
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