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Marchetti: “La giustizia sportiva ha inciso sul campionato di Serie A”

Fabio Barera Redattore 

Luca Marchetti, noto giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all'impatto della giustizia sportiva sulla Serie A

Luca Marchetti, noto giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 'TMW Radio' soffermandosi sull'impatto avuto dalla giustizia sportiva sul campionato di Serie A. Di seguito le sue parole a riguardo.

Le parole di Luca Marchetti 

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"Che la giustizia sportiva abbia inciso sul campionato è evidente. C’è stato un procedimento che ancora non è chiuso perché la Juve ha la possibilità di fare un altro ricorso al Collegio di garanzia del CONI anche se i margini sono pochi. Questo processo dura da un anno e in questo anno ci sono state oscillazioni, dalla richiesta del -9 alla sentenza del -15 fino a quanto successo ieri".

"Allegri ha parlato di stillicidio, di situazione ingestibile per la squadra. Queste sono cose che dobbiamo analizzare, ognuno di noi immagina che in queste situazioni si possa reagire in maniera diversa. La Juve già sapeva che le sarebbero stati decurtati punti, il -10 di ieri significava che sul campo con tre vittorie la Juve poteva qualificarsi in Champions, in attesa poi della UEFA. Mi sarei aspettato che la Juve potesse aggredire la partita di ieri, invece dopo una buona prestazione con il Siviglia la Juve è crollata. Le parole di Allegri però mi hanno fatto cambiare idea, vedendo da fuori ti immagini qualcosa di diverso. Noi abbiamo subito fatto i calcoli, con 9 punti si qualificava in Champions e da fuori poteva sembrava uno stimolo".

"La giustizia sportiva ha chiaramente inciso sul campionato. Ha tempi diversi da quella ordinaria, per garantire la regolarità del campionato deve essere veloce ed essendo veloce accoglie delle storture, specialmente quando interviene a campionato in corso. Io credo che si possa parlare di una giustizia sommaria. Non credo però a una mano dall’alto che intervenga e che incida sulle decisioni della giustizia sportiva. Il discorso del sistema citato dall’accusa è nato grazie alle tante operazioni di mercato fatte con l’idea di unire l’utile al dilettevole, ovvero fare scambi di giocatori non solo e non tanto per rinforzare la squadra ma per registrare delle importanti plusvalenze". LEGGI ANCHE: Nuovo stadio del Milan, le ultime novità del sindaco Sala