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NEWS INTER - Beppe Marotta, dirigente nerazzurro, ha parlato a Sky Sport della stagione dell'Inter. La brutta sconfitta, inaspettata e clamorosa, subita contro il Bologna ha alzato un polverone attorno al club nerazzurro. I risultati si avviano ad essere gli stessi di quelli con Luciano Spalletti, con la differenza che Conte ha chiesto e ottenuto tutto quello che voleva, facendo una squadra quanto più vicina alle sue idee.
Marotta su Conte e Inter-Bologna: "Si è molto arrabbiato e lo deve essere. Conte da oggi ha iniziato a pensare al Verona. Le sue critiche servono a far comprendere il personaggio, quello che pretende da se stesso e dai giocatori. Grande amarezza e delusione di non aver ottenuto i tre punti nella parte iniziale della gara. Soprattuto per gli episodi, come il rigore sbagliato".
Su Lautaro Martinez, il rigore sbagliato e il futuro al Barcellona: "Lautaro può essere in una fase involutiva della carriera, le continue voci lo condizionano - ha spiegato l'ad nerazzurro - Gli serve serenità per dare il suo contributo. Nella prima parte della stagione abbiamo ammirato il grande giocatore che è, meritando l'attenzione di grandi club.
Su Eriksen: "Si è inserito, certamente con difficoltà a gennaio, in un settore che purtroppo sta patendo, in seguito a indisponibilità, le lacune maggiori. È un grande giocatore, sicuramente può dare molto di più. Noi lo aspetteremo con calma, ma anche qui Conte sta facendo un ottimo lavoro. Mancano otto giornate e dovremo dare il massimo".
Sul prosieguo della stagione e sull'Europa League: "Abbiamo subito solo quattro sconfitte che possono essere tante o poche. Tante per quello che l'Inter rappresenta, poche se paragonate al nostro percorso di crescita. Possiamo tentare di vincere l’Europa League. Non sappiamo lo stato di forma delle altre squadre, ma dobbiamo crederci. Poter dire che partecipiamo per vincere è già una grande cosa".
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