Intervistato dal The Guardian, Paulo Fonseca, ex tecnico del Milan e ora al Lione, ha parlato della sua maxi squalifica. L'allenatore portoghese, infatti, ha ricevuto una sanzione di ben 9 mesi per aver "aggredito" l’arbitro Benoît Millot al termine di una partita di Ligue 1 tra Lione e Brest: "Certo, quello che ho fatto non è stato corretto e devo pagarne le conseguenze. Ma ho solo urlato contro l’arbitro, non c’è stato alcun contatto fisico e non ho commesso atti di violenza".


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Maxi squalifica, parla Fonseca: “Ingiusto. Ho solo urlato contro l’arbitro”
Infine, Fonseca ha concluso: "Vogliono fare di me un esempio per il calcio francese. Penso di non pagare per ciò che ho fatto, ma per il contesto attuale. Ma non dovrei essere un esempio, dovrei semplicemente pagare per quello che ho fatto. È ingiusto, ma stiamo facendo ricorso contro questa decisione e credo che le cose possano cambiare. È difficile da capire, quando si vedono tante situazioni simili in altri Paesi e nessuno è stato punito come me".
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