Mbappé-Milan, una storia d’amore: la conferma della mamma e degli amici

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, alla vigilia di PSG-Milan, partita della terza giornata del Gruppo F della Champions League 2023-2024, ha parlato di Kylian Mbappé, uno dei protagonisti attesi. Per ciò che potrà fare sul campo? No, per confermare - attraverso le testimonianze di chi lo conosce bene - di quanto il cuore del classe 1998 batta, da sempre, per i colori rossoneri. Un tifo per il Milan che lo stesso Mbappé non ha mai nascosto pubblicamente.

Domani PSG-Milan, Mbappé contro 'i suoi rossoneri'

"Colpa o merito" di Nicola e Beatrice Riccardi, ha evidenziato la 'rosea', la famiglia italiana dove Mbappé ha passato molti pomeriggi della sua infanzia: sono tutti tifosi rossoneri e a Kylian, sin da piccolo, hanno fatto promettere che se un giorno dovesse giocare in Serie A, sarà soltanto con la maglia del Milan. Quella che, di fatto, Mbappé si faceva comprare ogni anno. Antonio Riccardi, uno dei figli della coppia, ha detto: «Kylian mi ha detto che il Milan fa parte dei suoi progetti, ma a fine carriera. Scherzava purtroppo: non voglio illudere i tifosi rossoneri. Nessuno o quasi può permetterselo ormai».

Mbappé, intanto, ci tiene a fare bella figura domani sera in PSG-Milan. «Altrimenti – scherza sua madre, Fayza – verrà preso in giro dai nostri amici Riccardi». E, a tal proposito, la signora Beatrice Riccardi ha ricordato: «Ogni tanto con i miei figli rompevano soprammobili e quadri che nascondevano facendo finta di niente. Con il suo sorriso, Mbappé si faceva perdonare tutto. È sempre il nostro Kylian».

Antonio Riccardi ha quindi aggiunto: «Gli imponevo tutte le partite di campionato. Ricordo quella del 18esimo scudetto, fu grande festa. Lo prendevo in giro dicendogli che somigliava a Nelson Dida. A cinque anni era già più forte di me, che ne ho dieci di più. Era bello allenarlo, e segnava quando decideva di vincere. Lui è un vero appassionato di calcio».

"Immerso nel tifo per il Milan fin da subito", ha detto mamma Fayza

«È figlio di sportivi – ha parlato ancora mamma Fayza –, ma è stato immerso nel tifo per il Milan fin da subito. Quando tornava a casa parlava solo del Milan. Se il Milan perdeva, poteva lanciare il telecomando contro la tv e dire qualche parolaccia in italiano». Alla Playstation però sceglieva sempre il Real Madrid: «La sua squadra del cuore», il commento ulteriore di Nicola Riccardi, altro figlio della coppia di amici italiani.

Gira una foto, sui social, di Mbappé con la maglia numero 70 del Milan, quella di Robinho nella stagione 2010-2011: «Gliel’abbiamo regalata – ha ricordato Nicola Riccardi – perché lo chiamavamo il piccolo Robinho». E la madre Fayza ha incalzato: «La metteva per gli allenamenti e pure a letto. Ma come tante altre: Real Madrid, Francia, PSG, Manchester United per CR7. Amava i grandi attaccanti, ma poteva mettersi pure la maglia di Frei del Rennes».

E domani, per PSG-Milan, quale sarà la situazione? Chi tiferà per Kylian e chi per il Diavolo? «Tiferò Milan – ha sentenziato Antonio – e gli ho detto di fare il bravo. Ma se segna sarò contento». Mamma Fayza ha chiosato: «Se ci avessero detto quindici anni fa che sarebbe stato il protagonista di PSG-Milan non ci avremmo mai creduto». Scadenza 2025, gli obiettivi di mercato del Milan >>>

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