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Theo Hernández e Rafael Leao (giocatori AC Milan), qui durante Lecce-Milan 2-2 (Serie A 2023-2024) | News (Getty Images)
Lele Adani, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni negli studi 'Rai', nel corso del consueto appuntamento con il programma 'La Domenica Sportiva', soffermandosi sul Milan e tornando a parlare di Theo Hernandez e Rafael Leao. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
Sul gioco del Milan: "Morata e Abraham insieme non ci credo, credo anzi che il Milan debba avere un centrocampo a tre. Poi se gioca con due interni e due mediani e un trequartista nelle rotazioni non cambia, il calcio non è statico ma dinamico. L’allenatore deve trovare quell’equilibrio tra la fase di possesso e quella di non possesso. È importante però il recupero di Morata e la condizione di Abraham, un giocatore importante viste le competizioni che deve giocare il Milan. Ma il Milan deve giocare meglio ed essere più equilibrato: adesso arrivano dei test più probanti e questa squadra ancora non ha preso una direzione".
Su Rafael Leao e Theo Hernandez: "Sono stati schierati titolari perché sono i migliori giocatori del Milan. Penso che il paese sia esposto, la comunicazione, i tifosi sull’episodio cooling break. La maggior parte, io anche, era contro l’atteggiamento dei due ragazzi. Il Milan li ha assolti pienamente smontando il caso, ma questi prima, durante e dopo rimangono i due giocatori più forti. E come rispondo i giocatori più forti? Come han fatto. In un minuto e mezzo hanno chiuso la partita. L’impatto l’han dato loro due: quando fai parlare il campo è il modo migliore per mettere tutto sulla retta via".
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