Su Maignan
—"E' un malato di calcio, dorme col calcio. Dopo tutte le partite, sapevo che non dovevo dormire prima delle 3-4 perché Mike mi avrebbe chiamato. Sapevo che aveva già analizzato tutte le situazioni, tutti i dettagli. “Ciao”. “Come va?”. “Ti ricordi di quella situazione al minuto 27?”. “No, non ho rivisto il match” (ride, ndr). “Non l’hai vista? Guarda Whatsapp che ti mando le immagini, osservale”. Ho visto raramente un compagno così esigente. Un compagno che fa questi sacrifici nel quotidiano per la sua carriera e il suo sport, io spero davvero che abbia tutta la gloria che merita e deve ottenere. Oltre ad essere un portiere stratosferico, è un ragazzo che da il 3000% per il suo mestiere".
Su Bennacer
—"È semplicemente mio fratello, gli voglio tanto bene. È un giocatore straordinario, sfortunatamente nell’ultimo periodo non è stato aiutato dagli infortuni. È di un’altra categoria. È un ragazzo molto serio, fa tutto per recuperare. La cosa che mi ha fatto più male nel trasferirmi a Firenze è che i miei figli mi chiedano sempre dei figli di Ismael. È dura. Questo è per spiegare quanto sia fraterno il nostro rapporto. Spero che ritorni il prima possibile sul campo per mostrare il suo talento".
Su Ibrahimovic
—"L’ho conosciuto verso la fine della carriera, ma nonostante ciò aveva una grande importanza nello spogliatoio. Sa tenere rigore, è molto esigente. Come dirigente? All’inizio devi imparare il mestiere, perché non puoi improvvisare. Io auguro il meglio al Milan, quando ne parlo ho la luce negli occhi, non parlerei mai male del Milan. Spero che facciano una grande stagione e che vincano titoli. Spero che ritrovino un clima sereno". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Tornano Maldini e Tonali? La scommessa di Pellegatti
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