Albertini sul mercato del Milan
—Se cederebbe un big: «Ne venderei uno, sì. Quello che ha fatto il Milan la scorsa estate con Tonali è una mossa corretta, soprattutto per un club che vuole rinforzarsi tenendo i conti in ordine. Quanto al big da cedere, sceglierei in base a due criteri: per prima cosa parlerei con i giocatori per capire chi vuole davvero restare, chi è pronto a sposare il nuovo progetto tecnico. E poi peserei il carisma dei tre dentro lo spogliatoio. Il primo principio prevale sul secondo: cosa te ne fai di un leader che non crede nel progetto?».
Sui nuovi a centrocampo: «Hanno costruito una buona base: Reijnders, Loftus-Cheek, Pulisic sono stati acquisti centrati. Ovviamente il lavoro andrà completato l’estate prossima, a partire dal centravanti».
Su Zirkzee: «Ha grandi mezzi e in Serie A si è mosso molto bene. Ma non è ancora una certezza. Se penso che per cifre simili, o anche inferiori, a quelle di oggi, una volta prendevi Van Basten...».
Milan, Albertini sul derby contro l'Inter
—«Penso di spegnere il telefono e di riaccenderlo soltanto in caso di vittoria, altrimenti avviso già adesso gli amici interisti: non mi troverete per una settimana. Scherzi a parte, questo derby va vinto, per un tifoso milanista vero sarebbe inaccettabile vedere l’Inter festeggiare lo scudetto proprio domani. È un concetto che dovrebbe essere chiaro anche ai giocatori, che invece pareggiando con il Sassuolo hanno perso un’occasione e si sono cacciati in questa situazione...». LEGGI ANCHE: Milan, Cardinale: "Resto a lungo e non vendo. RedBird proprietario. L'obiettivo..."
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