Massimo Ambrosini ha raccontato il suo esordio in Champions League con il Milan. L'ex centrocampista si è definito "incredulo"
Massimo Ambrosini ha raccontato le emozioni e le sensazioni del suo esordio in Champions League con il Milan. Era un Rosenborg-Milan della stagione 1996/97. Ambro aveva 19 anni e non si aspettava minimamente di giocare. Davanti a lui nelle gerarchie c'era Zvonimir Boban che quel giorno, però, si era svegliato con la febbre. Ecco il racconto di Ambrosini:
"La mia prima partita è stata in casa del Rosenborg. Era l'anno in cui c'era Tabarez come allenatore. Io non dovevo giocare, ero giovane, ma la mattina del giorno di quella partita Boban si sveglia con la febbre e nella sgambata del mattino lui non era venuto. Io non avevo ancora capito che non avrebbe potuto giocare. Mi ricordo che stavo per prendere l'ascensore, si avvicina Tabarez e mi dice: 'Ma hai capito che stasera giochi tu?'. Io onestamente non avevo capito. Quel pomeriggio chiaramente non sono riuscito a riposare".