Sulla fascia da capitano: "Essere capitani dopo Maldini, in un periodo così complesso per il Milan non è stato semplice. Arrivi ad ereditare qualcosa di pesante, nel paragone finisci per forza a uscirne diciamo da perdenti. Ognuno ha il suo metodo: Paolo ha vissuto tanti tipi di Milan, io mi sono assunto le mie responsabilità".
Sulla finale di Champions: "Durante la finale di Champions del 2007, a fine primo tempo vincevamo 1-0 contro il Liverpool con gol di Inzaghi. Prendo una ginocchiata folle da Gerrard nel polpaccio, ovviamente non di proposito. Ho giocato comunque tutto il secondo tempo, non si poteva uscire. In una parola: eccitazione, oppure grande gioia, non solo mia ma di tutta la squadra".
Sull'avversario più difficile da affrontare: "Il centrocampista più difficile da affrontare è stato Zidane, affrontato con la Juventus, con il Real e con la Francia. Una volta contro il Real abbiamo fatto 2-2, lui aveva un’accelerazione e un controllo di palla incredibili".
Sul giocatore che gli assomiglia: "Mi rivedo molto nel mio ruolo particolare di centrocampista difensivo e di inserimento nel periodo al Milan di Tonali". LEGGI ANCHE: Cassano attacca Calabria: "Non è Maldini, eviti di parlare" >>>
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