Tiribocchi su Leao e non solo
—Su cosa manca a Leao: «Bisognerebbe vederlo lavorare tutti i giorni per rispondere. Certo è che in partita ha fatto dei passi indietro. È trattato da stella, ma non si sta comportando come tale: manca in determinazione, voglia di prendersi responsabilità, abnegazione e credo che stia diventando anche difficile gestirlo, perché ogni qual volta viene sostituito si incupisce...».
Sull'assenza di Lookman: «Tanto, perché ti dà profondità, gioca tra le linee, cerca l’uno contro uno e ha caratteristiche uniche in rosa».
Sul perché De Ketelaere ha fallito nel Milan: «Perché è stato giudicato sin dal primo giorno, anche per quella interminabile trattativa col Bruges che ha reso ancora più alte le aspettative su di lui. De Ketelaere come indole forse preferisce un ambiente più ovattato e sicuramente è passato da un campionato troppo facile per lui a uno troppo difficile. A Bergamo mi sembra cresciuto fisicamente e soprattutto mentalmente perché vedi che reagisce in maniera diversa all’errore: ecco, forse all’Atalanta sta facendo quel passaggio che gli serviva prima di arrivare al Milan...».
Su Jovic: «Lui, a differenza di De Ketelaere, è fortissimo a livello mentale, come prova la sua parabola a Firenze e quello che sta facendo al Milan dopo aver preso fischi e insulti. Ha pure colpi da grande giocatore ed è devastante negli ultimi venti metri, ma gli va messa vicina una seconda punta, altrimenti da solo combina poco. Però sotto l’aspetto mentale è una belva». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – A centrocampo si valuta un clamoroso ritorno?
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA