Infine, ha concluso: "Mi spiego: il centrocampo è un reparto molto particolare, ha meccanismi delicatissimi che vanno imparati a memoria, servono tanti allenamenti per raggiungere la completa sincronia tra gli interpreti".
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Lazar Samardzic (centrocampista Udinese) | Serie A News (Getty Images)
Dino Baggio, ex centrocampista del Parma, intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha messo a confronto il centrocampo di Milan ed Inter. La sua analisi.
Baggio ha esordito: "Partiamo da un dato di realtà: il centrocampo dell’Inter, nella passata stagione, si è dimostrato decisamente più forte di quello del Milan".
"Più forte dal punto vista tecnico, dal punto di vista atletico e anche dal punto di vista tattico. Il trio formato da Calhanoglu, Mkhitaryan e Barella, supportato sulle fasce laterali da Dumfries e Dimarco è stato il vero valore aggiunto dei nerazzurri" ha continuato.
"Il Milan, quindi, se vuole colmare la distanza che lo separa dall’Inter, deve necessariamente investire per irrobustire il reparto. Fofana e Samardzic sono ottimi giocatori che possono aggiungere muscoli e qualità tecniche, ma credo che non bastino per raggiungere i nerazzurri" ha spiegato.
Infine, ha concluso: "Mi spiego: il centrocampo è un reparto molto particolare, ha meccanismi delicatissimi che vanno imparati a memoria, servono tanti allenamenti per raggiungere la completa sincronia tra gli interpreti".
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