INTERVISTE

Bartesaghi su Camarda, Milan Futuro e Theo: “È un riferimento, però …”

Daniele Triolo Redattore 
Davide Bartesaghi, terzino sinistro del Milan e della Nazionale Italiana Under 19, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Le sue dichiarazioni

Davide Bartesaghi, terzino sinistro del Milan e della Nazionale Italiana Under 19 del Commissario Tecnico Bernardo Corradi, oggi attesa dalla semifinale degli Europei di categoria contro la Spagna, ha rilasciato un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Milan, le dichiarazioni di Bartesaghi alla 'rosea' sugli Europei Under 19

—  

Sulle sue condizioni fisiche in vista della partita odierna: "Ho preso un colpo alla testa contro l’Irlanda del Nord. Ma va meglio, stavolta dovrei giocare solo con un cerotto".

Sullo stato mentale degli Azzurrini: "Concentrata sul prossimo obiettivo, che per ora è la semifinale. La Spagna è una squadra forte, ma anche noi lo siamo. Gli ultimi due giorni ci sono serviti per analizzarli bene. Non vediamo l’ora di scendere in campo".

Qual è la forza di questa Italia: "Il grande carattere. Siamo andati in svantaggio due volte e siamo siamo sempre riusciti a ribaltare la partita e portarla a casa. Siamo una squadra unita, riusciremo ad andare in finale".


Su come gioca l'Italia Under 19: "Cerchiamo sempre di fare possesso, proporre calcio, non buttare via il pallone. Poi abbiamo qualità e tutti i mezzi per far male".

"Camarda mi ha sempre stupito: formidabile per la sua età"

—  

Sul 'blocco Milan' (cinque giocatori) in questa Nazionale Under 19: "E questo ci aiuta, perché ci conosciamo bene, ma c’è tanta intesa anche con gli altri. Del resto è da un anno che prepariamo questi Europei".

Su Francesco Camarda: "È più piccolo di noi e mi ha sempre stupito, già al primo allenamento in Primavera si vedeva che per la sua età era formidabile. È anche bravo come ragazzo, questa cosa lo aiuta".

Su Lamine Yamal e Kobbie Mainoo, loro coetanei, già negli Europei dei grandi: "Saranno anche dei grandissimi talenti, ma ne abbiamo anche in Italia. A loro però danno la possibilità di giocare ...".

Sul progetto del Milan Futuro, seconda squadra rossonera: "L’idea mi piace molto, serve da gavetta per arrivare in prima squadra, che non è una cosa facile. Milan Futuro farà la Serie C, è un campionato da non sottovalutare. Ce la giocheremo anche lì".

"Riferimento Theo Hernández, ma mi ispiro a Marcelo"

—  

Sul giocatore a cui si ispira: "Il mio riferimento è Theo Hernández, che ho l’opportunità di vedere ogni giorno in allenamento. Ma io mi sono sempre ispirato a Marcelo quando giocava nel Real Madrid: mi piace molto, anche se abbiamo strutture fisiche un po’ diverse. Molta gente dice che somiglio a Riccardo Calafiori o Alessandro Bastoni, io da centrale mi trovo bene, ma preferisco fare il terzino che è il mio ruolo naturale". LEGGI ANCHEObiettivi di squadra e tournée americana: Milan, Cardinale a ruota libera >>>