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Rafa Benítez (ex manager Everton) | Premier League News (Getty Images)
L'ex tecnico del Napoli Rafael Benitez ha rilasciato una lunga intervista al The Guardian, toccando diversi temi, tra cui il suo rapporto con l'ex allenatore del Milan Carlo Ancelotti e il discorso relativo alle finali di Champions League. Di seguito le sue parole.
Sulla finale contro il Milan: "Se io dico Istanbul, Ancelotti dice Atene. Quando vedo Carlo Ancelotti non ne parliamo molto. Non gli piace parlarne e a me non piace parlare degli ultimi due anni dopo. Ad Atene siamo stati più bravi e non abbiamo vinto; a Istanbul avevano una grande squadra e non l’hanno fatto. Questo è il calcio. Non si vincono tutte quelle partite per fortuna: si vince con il lavoro, l’abilità, l’analisi tattica. Una cosa che non è in discussione è che Istanbul è stata la migliore finale di Coppa dei Campioni della storia in termini emotivi e probabilmente lo sarà per molti anni. Tutte quelle cose. L’atmosfera, i tifosi che cantano. Irripetibile. Per entrambi è stata un’esperienza. Sono un allenatore migliore per questo; un allenatore migliore ora di quanto non fossi anni fa"
Sulla Champions League: "Mi piace il Napoli. La gente parla di Madrid, delle solite squadre. Ma il Napoli è fiducioso, gioca bene, forte in campionato, quindi non è tanto una distrazione, e più progredisce più crescerà. E perché no? Non sto dicendo che vinceranno, ma perché no?". Milan, Maldini tenta lo sgarbo alla Roma per l'estate >>>
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