Sull'infortunio: "Non era sempre facile, ci sono stati giorni molto molto difficili. Ma fa parte del lavoro rischiare e avere infortuni. Poi ho lavorato tantissimo per tornare, penso di aver lavorato bene, gestendo bene i tempi. Sono molto orgoglioso perché ho imparato tante cose in questo periodo".
Sulla sua religione: "Presente ogni giorno durante la mia vita, non solo quando ero infortunato. Certo, ho avuto più tempo per me. Ma è qualcosa che mi fa vedere sempre le cose positive".
Sulla forma fisica: "Voglio aggiungere qualità alla squadra, dare tutto quel che posso. Non ho ancora il ritmo, non sono al 100% ma lo sarò presto".
Sul gol all'Atalanta della scorsa stagione: "Un gol aiuta la squadra, quindi certo che ci riproverò. Mi farebbe piacere, ma aiuterei la squadra a prescindere: se sarà con un gol o con un recupero importante, o con un assist… Non è importante".
Sulla stagione del Milan: "Penso che siamo concentrati, molto concentrati sulla stagione. Anche se siamo in ritardo, è ancora lunga e vogliamo concentrarci sulle prossime partite. Poi per il resto vedremo".
Se esiste un giocatore come lui: "Questa è una bella domanda (ride, ndr). Penso che ogni giocatore abbia le sue qualità. Io ho le mie e altri ne avranno di simili, ma certo che provo a giocare al meglio che posso. E se vedo che aiuta la squadra è un bene".
Sul sogno scudetto: "Certo che ci crediamo. L’emozione del mio ritorno è passata, ora si lavora. C’è una strada molto lunga e quindi dobbiamo puntare partita dopo partita".
Sulla Champions League: "Siamo il Milan, non è ancora finita e sappiamo che abbiamo ancora qualche chance: faremo di tutto per provare a qualificarci".
Sul possibile ritorno di Ibrahimovic: "Come compagno ha portato qualcosa alla squadra. Veramente non ne abbiamo parlato in spogliatoio con i compagni, non so se verrà. Ma Ibra resta Ibra e aiuterebbe tutti".
Sui nuovi compagni di squadra: "Tutti sono molto bravi, hanno il loro stile di gioco. I centrocampisti sono molto molto forti. Ora stiamo lavorando per creare qualcosa di ancora migliore".
Sulle doti canore di Adli: "Sì, canta bene (ride, ndr). Lui è così, porta gioia nello spogliatoio. Fa sempre ridere anche quando non sta bene, perché non lo dà a vedere. Pensa sempre alla squadra".
Sul rimanere a vita al Milan: "Perché no? Non so cosa succederà domani, ma il Milan è una squadra che ho nel cuore". LEGGI ANCHE: Allenamento Milan, novità importanti sulle condizioni di Leao >>>
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