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Beppe Bergomi, ex difensore nerazzurro, ha parlato ai microfoni di 'TV Play', soffermandosi su alcuni ex campioni del Milan, tra cui Ronaldo e Marco van Basten. Ecco, quindi, le sue dichiarazioni.
Su Ronaldo: "Abbiamo la chat del 97/98, con Simeone, Moriero…abbiamo fatto tutti gli auguri a Ronaldo. Per noi è stato il più forte in assoluto. Non è durato tanto, ma quando stava bene era immarcabile. Lo straniero più forte con cui ho giocato. Se parliamo di numero di numero 9 è stato il più grande di tutti. Nonostante gli infortuni riusciva a essere dominante. Parlo con Baresi, Costacurta, e anche loro andavano in difficoltà. Poi il valore del giocatore è sul lungo periodo, quindi ci stanno i Messi e i Ronaldo".
Su altri campioni: "Nella mia generazione ho marcato i Maradona, Vialli, Mancini…erano tutti qui. Ci confrontavamo con grandissimi. Van Basten era un giocatore eccezionale. Tecnico, veloce, cattivo. Lui e Gullit erano durissimi da marcare. Il cuore mi porta verso Ronaldo, ma lui era a quel livello. Ero 1.83, all’epoca ero tra i più alti. Oggi sarei nella norma, ma era difficile contro loro. Il più forte? Maradona è sopra tutti, poi arrivano gli altri". LEGGI ANCHE: Milan-Verona, attesa una reazione di Leao >>>
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