Ancora una volta, il Milan ci porta nei retroscena della storia rossonera e stavolta lo fa con Silvano Ramaccioni, figura storica del mondo milanista. Tutti i tifosi rossoneri, soprattutto quelli di lunga data, sapranno perfettamente di chi si tratta. Un elemento unico nel proprio genere, che è stato un simbolo del Milan di Silvio Berlusconi, con i suoi baffi e la sua simpatia. Ai microfoni ufficiali della società rossonera si è raccontato e ha svelato alcuni aneddoti. Ecco, di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni. Clicca qui per l'intervista completa!
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Ramaccioni: “Vi racconto un aneddoto su Berlusconi e l’acquisto del Milan”
Se si ricorda l’aneddoto di quando Berlusconi comprò il Milan: “Io non ho partecipato a nessuna trattativa. Molti si fecero allungare il contratto dal dottor Farina. Il mio contratto era in scadenza, ho negato di prolungarlo e di presentarmi poi al dottor Berlusconi dicendo che avevo il contratto in scadenza dopo tre anni. Invece quando l’ho incontrato gli ho detto che aveva fatto fino a quel momento il dirigente del Milan, ero senza contratto e che se avesse voluto sarei stato a disposizione. Era troppo comodo altrimenti. Tutti quelli che avevano avuto l’idea di farsi allungare il contratto invece non rimasero nel Milan”. LEGGI ANCHE: Milan, arriva una buona notizia: Pulisic rientra in anticipo. Ecco perché >>>
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