Ignazio Abate, tecnico del Milan Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al successo contro i pari età del Bologna
Ignazio Abate, tecnico del Milan Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 'MilanPress' al termine del successo contro i pari età del Bologna. Di seguito le sue parole.
Milan Primavera, le parole di Ignazio Abate
—
Su Milan-Bologna: "A livello tattico più o meno ci sono gli stessi principi dell’anno scorso, poi cerchiamo di adattarci in base alle caratteristiche dei ragazzi. Ovviamente c’è ancora tanto da lavorare. Penso che abbiamo fatto una buonissima partita, cercando di proporre sempre calcio fin dal 1′. Siamo andati sotto immeritatamente, ma abbiamo avuto grande spirito e grande compattezza. È un gruppo che ha cuore, che lavora a testa bassa. Non dobbiamo perdere quest’umiltà perché ci saranno tantissime difficoltà in stagione, ma con questo spirito le affronteremo una alla volta".
"Penso che nel primo tempo siamo partiti bene, abbiamo giocato molto bene da dietro. Arrivavamo facilmente negli ultimi 30 metri, ma dal mio punto di vista eravamo troppo scolastici, non vedevo un’iniziativa cattiva e feroce. Dal 1′ avete visto la prima pressione fatta dai ragazzi con una cattiveria non indifferente: hanno trascinato pure me dalla panchina. Quello spirito non va perso perché non è semplice averlo per 90′ in tutte le partite, ma è una caratteristica importante. Se riusciamo ad alternare quella cattiveria con buone trame di gioco, allora cresceremo. Poi non dimentichiamoci che avevamo tanti giovani: sono contento di averli messi dentro, perché devono assaggiare questo campionato, cosa serve, gli deve venire la gamba e la mentalità giusta. Troveranno sicuramente spazio durante la stagione, si devono dare del tempo per crescere senza mettersi pressioni addosso. Sono sicuro che tutti ci toglieremo soddisfazioni".
Sui nuovi: "Sono arrivati quasi tutti mezzi acciaccati. Alcuni non li ho ancora visti perché sono in infermeria. Speriamo di recuperarne uno nella sosta, un altro è fermo da tanti mesi e ha bisogno di fare ancora la preparazione, mentre un altro ragazzo ha ancora una problematica per cui dobbiamo avere pazienza. Non li ho ancora visti bene a regime, ma sicuramente sono ragazzi che hanno delle qualità. La società ha individuato dei talenti, ma poi il talento bisogna cercare di seminarlo ogni giorno. Sono ragazzi che arrivano da altre culture, senza sapere la lingua. Dobbiamo dargli del tempo e sicuramente poi nell’arco della stagione entreranno a pieno regime e nella mentalità del gruppo".