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Romelu Lukaku (attaccante Chelsea), qui con la maglia del Belgio agli Europei 2024 | Premier League News (Getty Images)
Stefano Borghi, telecronista italiano, intervenuto nel corso di EuroCronache su Cronache di Spogliatoio, si è espresso sulle mosse di mercato del Milan, focalizzandosi sull'obiettivo Romelu Lukaku.
Borhi ha spiegato: "Non è un attaccante da calcio di Fonseca Lukaku. Non lo è. Lukaku in questa fase storica secondo me viene attaccato anche più del dovuto, perché comunque Lukaku è un giocatore che ti garantisce gol e ti garantisce un peso reale al centro dell'attacco che viene un pochino sminuito adesso. Però bisogna sempre vedere in che squadra giochi, in che tipo di calcio giochi, e Lukaku è un giocatore che dà il meglio di sè con palla addosso, una squadra che gravita attorno a lui, dove lui può uscire, soprattutto con il movimento spalle alla porta, verso sinistra essendo mancino, poi usa il fisico e si gira sul suo piede".
"Cioè ci devono essere delle dinamiche codificate, non a caso è sempre stato l'attaccante di Antonio Conte. Calcio codificato, calcio che va così. Fonseca gioca un calcio diverso, e poi il Milan ha bisogno di accendere un po' d'entusiasmo attraverso il mercato, anche perché abbiamo visto che abbastanza sensibile alle considerazioni della piazza. Lukaku accenderebbe questo entusiasmo? Magari si, è strano, torna a Milano, con l'altra maglia...Zirkzee è l'attaccante che deve prendere il Milan perché non si può arrivare a Sesko, ma Zirkzee a questo punto è l'attaccante che deve prendere il Milan" ha aggiunto il giornalista. LEGGI ANCHE: Europei, altro che blocco Inter. Il Milan 'domina' con Theo e Maignan
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