Sul voto ad Olivier Giroud: "Un attaccante di valore e di large esperienza era arrivato al Milan con il ruolo di vice-Ibrahimovic, ormai 40enne, sempre più spesso ai box per qualche acciacco. Occorre ritornare a questa genesi del suo ingaggio per mettere le cose nella giusta prospettiva. Capire che la deludente prova col Borussia Dortmund dal rigore sbagliato, che può capitare, all’assenza di reazione, che è il vero peccato, a 37 anni sia comprensibile. Non è soltanto colpa sua voglio dire, ma della pigrizia che il suo brillante curriculum rossonero ha indotto nel club. Che non ha pensato di preparargli una successione adeguata".
"Giroud è andato molto oltre alle aspettative nel suo ormai consistente scorcio milanista. Ha vinto uno Scudetto da protagonista, è arrivato in semifinale di Champions, è stato per alcuni tratti il miglior centravanti della Serie A e, nel corso di questo dorato crepuscolo, ha giocato la seconda finale Mondiale consecutiva. Sinceramente, nessuno poteva pensare a un rendimento del genere. E quindi sì, c’è anche la sua eclissi tra le spiegazioni del k.o. col Borussia Dortmund e, più in generale, del mediocre autunno rossonero. Ma il voto a Giroud, 5, va condiviso con chi l’ha lasciato solo". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Dalla Francia: "Moncada sul talento del Lione" >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA