Christian Brocchi, ex tecnico e giocatore del Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, in vista del sorteggio dei gironi di Champions League, in programma nella giornata di venerdì 17 marzo. Di seguito le sue parole.
INTERVISTE
Milan, Brocchi: “Mi sono emozionato quando Pioli ha vinto lo Scudetto”
Milan, le parole di Christian Brocchi
—Sul derby di Champions League del 2003: “Che cosa ricordo? L’adrenalina, la voglia di giocare, l’importanza di esserci. E nessuna paura. San Siro quando c’è la Champions è un’altra cosa, figurati in una semifinale. Respiri magia. Quel giorno resta ineguagliabile“.
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Sul suo Milan: “Eravamo un gruppo unito capace di stemperare anche momenti così. Alcuni erano più tesi di altri, ma Ancelotti fu bravo a tenerci sulle spine. Io non ho mai sofferto i pre partita e non ho mai avuto tensioni particolari. L’importante era mettermi sotto le coperte alle 11 di sera e spegnere la luce a mezzanotte. Dovevo dormire otto ore, non di più. Galliani? La sua forza è sempre stata quella di trasmettere tranquillità. Nessuna paura, nessuna ansia. Il discorso di Ancelotti? Di preciso non lo ricordo. Lui è sempre stato un incredibile gestore di uomini. Potrebbe aver detto ‘andate fuori e godetevela’, ma non ricordo. Di sicuro, comunque, il senso delle sue parole è stato questo“.
Sul derby di Champions League del 2005: “Il derby del 2005? Lo sentimmo un filo meno. Il primo fu incredibile, come quando vivi le cose per la prima volta. Ricordo il tragitto da Milanello allo stadio e mi vengono i brividi, sul serio. Inter e Milan non si erano mai sfidate in una semifinale di Champions. Eravamo un gruppo di campioni sempre pronti a ridere e a scherzare, anche durante una delle settimane più importanti delle nostre carriere. Qualche battuta scappò anche lì, sono sincero, ma soltanto la sera prima. Una squadra così non l’ho più vista. Rui Costa, Sheva, Inzaghi, Nesta“.
Sul Milan di oggi: “Pioli mi ha fatto divertire. L’anno scorso, quando ha vinto lo scudetto, mi sono emozionato. Ho rivisto anche qualcosina di quel Milan lì. Del resto c’è Maldini… Vent’anni fa, vedere un’italiana così avanti era normale, ora le cose sono cambiate. Le squadre di Premier, a livello economico, sono irraggiungibili, per questo il derby avrebbe ancora più valore. Spero si ripeta“. Il talento del Lille: "Tifo Milan, Ronaldinho e Pirlo i miei idoli" >>>
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