Milan, Cafu: “Per me era facile crossare. Emerson Royal? Dev’essere…”

Verso la partita di San Siro tra Milan e Stella Rossa di Champions League, Marcos Cafu ha ripercorso la doppia sfida del 2006/07. Una stagione che si concluse con il trionfo totale rossonero contro il Liverpool. Ecco le parole del brasiliano a 'Milan TV'. 

Milan, la Champions del 2007, Sheva-Inzaghi e Emerson Royal: parla Cafu

"Quelle due partite contro la Stella Rossa furono bellissime. Fu l'inizio di una grande stagione. Sapevamo che erano partite delicate, vincendo potevamo arrivare dove siamo arrivati. Ero un ragazzo d'esperienza (ride). Avevo 36 anni, ma ho sempre cercato di fare bene e stavo bene. Ho dato il 100 percento per il Milan dopo il Mondiale. Dopo la finale persa nel 2005, abbiamo avuto la possibilità di vincere la Champions League due anni dopo praticamente con gli stessi giocatori, quello vuol dire che avevamo fiducia di società e allenatore. Dopo quella sconfitta contro il Livepool, la squadra poteva disfarsi, invece siamo rimasti insieme e abbiamo vinto due anni dopo".

Sulle sue caratteristiche e il tifo rossonero

"Per me era facile arrivare sul fondo e crossare, perché sapevo che con Inzaghi e Shevchenko c'era sempre qualcuno in mezzo per prenderla. E' merito loro. Lo stadio è sempre stato caldo in quel periodo. Avevamo una squadra incredibile. Il tifoso aveva grande fiducia e noi in loro. E' sempre stato pieno".

Su Emerson Royal

"Emerson Royal? Anche in Brasile sappiamo delle potenzialità che ha. Spero che possa fare bene in questa società bellissima. Dev'essere se stesso e avere la personalità di giocare come ha giocato in Brasile per arrivare fino al Milan". LEGGI ANCHE: Milan, Allegri torna di moda? La sua ombra su Fonseca: le ultime