Sul percorso di Camarda nel Milan: «Credo che i rossoneri lo stiano gestendo in maniera spettacolare. E che un’esperienza nella seconda squadra, il Milan Futuro, gli darà ulteriori possibilità di accelerare il percorso che lo sta portando ad affermarsi».
Sul neonato Milan Futuro, la Seconda Squadra rossonera: «Capisco che possano essere una spesa non piccola a bilancio, ma ogni grande club dovrebbe averne una. Si è visto nel momento di crisi della Juve: dalla NextGen sono usciti 4-5 profili che poi si sono ritrovati in pianta stabile in prima squadra. Lo stesso all’Atalanta, penso a Matteo Palestra che ha fatto un anno di C e ora è in ritiro a giocarsi le sue carte».
Su Kevin Zeroli, altro giocatore del Milan, fisicamente già da Serie A per molti: «Il calcio di oggi è uno sport per atleti. Trent’anni fa se non avevi grandi doti fisiche ma avevi la tecnica, a calcio giocavi. Oggi no, gli attaccanti devono saper difendere e i difensori saper attaccare, anche chi è dotato tecnicamente deve avere qualità atletiche non banali. O sei come Pafundi, che al talento che gli ha dato il Signore abbina delle doti di velocità estreme. E pure lui sta lavorando parecchio sul fisico: baricentro basso, difficile da buttare giù ... Pafundi merita, come tutti, la possibilità di giocare e sbagliare, si migliora solo attraverso gli errori». LEGGI ANCHE: Fofana, Loftus-Cheek, Reijnders e Samardzic: Milan, l’opinione di Capello >>>
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