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CHAMPIONS LEAGUE
Massimo D'Amaro, primo allenatore di Francesco Camarda ai tempi dell'Afforese, ha parlato del giovane attaccante del Milan, che, con la sua presenza in Milan-Bruges, è diventato il più giovane italiano e rossoneri a esordire in Champions League. Ecco le parole di D'Amaro a TMW Radio, durante Maracanà.
"Lo abbiamo avuto in una Afforese che era un bambino, davvero talentuoso per la sua età. L'ho fatto giocare anche in porta io, per insegnargli le basi della scuola calcio. E' uno grintoso, è sempre stato così. Da bambino, rispetto agli altri, era già più alto, già palleggiava e cercava il numero per superare l'avversario. Si notava subito per questo. E' un agonismo buono e vuole far vedere sempre qualcosa di buono e le sue emozioni. Siamo felici per il suo percorso. Ieri sera abbiamo esultato, peccato per il Var ma per me il gol resta. Un messaggio ieri? Non gli ho ancora scritto, ma gli direi che deve continuare a sognare. E' uno che gioca sotto età, serve dargli minutaggio per fare esperienza". LEGGI ANCHE: Milan, basta con gli allarmismi: non c'è nessun caso Leao. Ecco perché
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