Sui tecnici italiani: "È un momento molto buono per il calcio italiano, soprattutto questi ultimi due anni. Siamo in competizione con gli spagnoli, che vincono i campionati, in Inghilterra e in Germania, fortunatamente c'è Carletto (Ancelotti, ndr) che tiene alto l'onore in Spagna".
Sui cambi in panchina: "Vedremo qualcosa di diverso, vedremo le capacità di questi allenatori emergenti. I nomi di quelli che hanno vinto però non mi sembrano molto giovani, quelli che hanno più esperienza hanno dimostrato di avere tutta la forza di insegnare calcio".
Su Conte e Thiago Motta: "Entrambi perché Motta deve far tornare la Juventus vincente, non c'è niente da fare, lì partecipare non esiste. Così al Milan e al Real Madrid, quando vinci è qualcosa di normale, non hai fatto un'impresa. Conte deve dare una svegliata ai giocatori che si erano adagiati ed è più interessante. La difficoltà dipenderà dalla squadra che riusciranno a imbastire, ma Conte darà quell'agonismo, quella voglia di vincere ed essere protagonisti a tutti quanti. Credo che Conte sia l'uomo adatto per riportare il Napoli a quel ruolo che aveva dimostrato di poter ricoprire. La convivenza con De Laurentiis sarà difficile però, questo è il tema più importante". LEGGI ANCHE: Di Stefano: "Van Basten-Camarda? Momento che resterà, su Zirkzee..." | ESCLUSIVA PM>>>
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