Capello: “Nel mio Milan si rispettavano tutti. Ibrahimovic ha potenziale, ma …”

Fabio Capello, ex allenatore rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del suo intervento al 'Festival dello Sport', evento organizzato a Trento da 'La Gazzetta dello Sport', soffermandosi sul Milan e toccando anche il tema relativo a Zlatan Ibrahimovic. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

Ex Milan, Capello: "Bisogna dare tempo a Ibrahimovic. Avevo leader in campo che facevano rispettare ..."

Sul suo Milan: "Era una squadra con un grande rispetto, fra loro in particolare. Se vuoi creare una squadra, serve lo spirito giusto. Così si arrivano le vittorie. O quanto meno arrivi fino in fondo. Ho sempre avuto la fortuna di avere leader in campo che facevano rispettare quello che doveva essere fatto e che parlando nello spogliatoio riusciva a trasmettere le cose giuste con parole di buon senso".

Sul Milan di oggi: "Non lo conosco questo Milan. Leggo, guardo m'informo ma non sono dentro quello spogliatoio".

Su Kylian Mbappé: "Credo che servirà un po' di tempo. Quando arriva una grande star nel Real deve capire che deve lavorare come qualsiasi altri giocatore. Perché in quel club non esiste una stella, ma tantissime. Credo, però, che in poco tempo Ancelotti troverà l'equilibrio vincente".

Su Zlatan Ibrahimovic: "Ibra ha il potenziale per fare il dirigente. Dobbiamo, però, dargli il tempo per capire".

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