Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'intervista di Gerry Cardinale (managing partner RedBird e proprietario AC Milan) al 'Financial Times' | Milan News (Getty Images)
Gerry Cardinale, managing partner del fondo RedBird e proprietario del Milan, ha parlato al 'Financial Times'. Nel corso della sua lunga intervista Cardinale ha sottolineato come "il nostro compito come investitori di private equity è far crescere il valore delle nostre imprese". Tra queste, ovviamente, anche il club di Via Aldo Rossi.
Cardinale ha anche fatto un esempio concreto del suo modus operandi: "Non selezioniamo i giocatori per i Boston Red Sox, il Liverpool, i New York Yankees o il Milan; queste decisioni sono lasciate alla gestione di questi asset che hanno competenze in questi settori. Non diciamo a David Ellison quali film fare o non fare alla Skydance; non diciamo a Ben Affleck o Matt Damon quali film fare o non fare presso Artists Equity; e non diciamo a LeBron James e al partner commerciale Maverick Carter quali progetti intraprendere o non intraprendere con The SpringHill Company”.
Parlando al 'FT', poi, Cardinale ha sottolineato l'importanza della cultura nel modo di lavorare. "Uno dei vantaggi di passare 20 anni in Goldman Sachs è che la cultura svolge un ruolo critico in tutto ciò che facciamo come azienda. Non ho tolleranza per comportamenti politici o mancanza di collegialità. A RedBird abbiamo una cultura di collegialità, collaborazione e sovra-comunicazione. Nessuno lavora da solo, ma do a tutti un’esperienza imprenditoriale con spazio per correre. Mi aspetto che tutti prendano l’iniziativa e abbiano la mentalità di costruire la propria impresa, affinché alla fine la somma delle parti sia maggiore del suo complesso”.
Il proprietario del Milan ha chiosato così: "In ogni impresa, è essenziale svegliarsi ogni giorno con un chiaro scopo e un senso di urgenza. Non c’è stata molta innovazione nel private equity per quattro decenni, i rendimenti si sono compressi, eppure non c’è stato alcun cambiamento alle strutture o alle metodologie di investimento. Vogliamo essere un catalizzatore per contribuire a evolvere il paradigma del private equity". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Attaccante, ecco su chi punterà il Diavolo a giugno >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA