Milan, al Club si discute: “Sta facendo un miracolo! Ma ha un problema…”

Durante il consueto appuntato al Club, su Sky Sport, i vari opinionisti hanno parlato del Milan dopo il successo ottenuto contro l'Udinese. Ecco, di seguito, le parole di Fabio Caressa, Paolo Di Canio, Giuseppe Bergomi e Luca Marchegiani.

Di Canio: "Scudetto? Io il Milan ce lo metterei perché mettiamo caso recuperi tutti e ricomincerà l’Europa League, se dovesse passare subito il turno, è una coppa vincibile perché hai i vari Okafor, Chukwueze, che hanno fatto le loro coppe con il Villareal e il Salisburgo per cui sono abituati e li puoi alternare, dopo lì le fatiche: abbiamo visto Loftus-Cheek che dopo che fa due partite il muscoletto tradisce, Giroud che comunque ha una sua età, per cui solo quello mi da il dubbio, se non avesse avuto le coppe da oggi allora recuperando tutti da qui alla fine si concentra ha il talento e la qualità certamente".

Marchegiani: "Secondo voi il Milan è a livello delle prime due?".

Caressa: "Secondo me sì. Sbaglio?".

Bergomi: "Ha i giocatori “di gamba, strappo, uno contro uno”, e ne ha tanti".

Marchegiani: "Parliamo della partita di ieri: quante volte il Milan ha dato l’impressione di riuscire ad essere così debordante? Il Milan sembra una squadra che sta facendo mezzo miracolo a rimanere in una posizione così e non perché non sia forte nella rosa ma perché ha avuto un sacco di problemi, sempre 7-8 giocatori fuori e questi comunque hanno complicato la crescita della squadra. Secondo me davanti non è così forte come le altre due. Giroud è un ottimo giocatore ma non è Vlahovic. Di Leao ne parliamo tutte le volte ma negli ultimi anni è cresciuto poco, è peggiorato nell’atteggiamento, ma un altro grande problema è che questa squadra non ha il controllo della partita a centrocampo".

Ancora Marchegiani: "Leao cammina, Giroud sta fermo lì e non è che può fare il “tergicristallo” e dei tre in mezzo nessuno pressa, nessuno ha caratteristiche di interdizione: né Reijnders, che quando perde palla va anche a recuperare, neanche Loftus-Cheek nè Adli".

Di Canio: "Io parlo in generale anche in termini di qualità di proposta, in fase difensiva è ancora peggio perché nessuno dei tre è un aggressivo: hai perso Tonali, hai perso Krunic che poi è diventato regista ma prima faceva il centrocampista che andava a tampinare regista offensivo. Non hai più quella quota, se non hai più il controllo della partita come era nelle prime partite che giocava bene e aveva sempre il possesso e quando “strappavano” sembravano una squadra che gioca insieme da tempo. Persi quei giocatori, non ce n’è più uno che è in grado di fare interdizione".

Bergomi: "È una questione di mentalità perché non le vinci quelle partite come quelle di ieri e poi mi piace sempre sentire cosa dicono gli allenatori e chi mi sta vicino: il Milan è come la Juve, può solo crescere: prima o poi rientrano i difensori quelli veloci di gamba che ti permettono di stare un po’ più alto. Ritornerà Bennacer e tutti quei giocatori che di danno compattezza, Leao crescerà. Vi ricordate solo quello che dicevamo di Theo solo 3 domeniche fa? I gol del Milan arrivano quasi tutti nella stessa maniera, sempre lì". LEGGI ANCHE: Mercato Milan, Pioli ha chiesto questi due giocatori >>>

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