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Rafael Leao - Ac Milan Player, Portogallo ad Euro 2024 (Getty Images)
Fabio Caressa, noto telecronista, intervenuto negli studi di Sky Sport, ha parlato di Rafael Leao, attaccante del Milan impegnato ad Euro 2024 con il Portogallo.
Caressa ha affermato: "Inutile magari no, perché è un giocatore di qualità, ma qui bisogna mettersi d’accordo. Gli attaccanti devono fare gol o assist, che lui faccia la giocatina mi interessa relativamente. Secondo me i giocatori vengono esaltati ed è un vizio che si è preso ultimamente; dipende dal fatto che sui social si vedano gli highlights delle migliori cose fatte da questi giocatori in carriera. Sei portato quindi a credere, se non vedi tante partite continue, che quello sia il giocatore, quello degli highlights. Ma non è quello il giocatore, lo è quello della continuità nei 90 minuti. E Leao da troppo tempo lo stiamo aspettando con continuità nei 90 minuti".
"Mi è piaciuta la definizione di Capello: 'Il calcio per Leao non è la prima cosa, non è la cosa per cui vive'. È bello, però sorride, la musica, le cose… E invece per essere un campione quello che fai deve diventare la tua ossessione. Tutti i grandi campioni hanno vissuto il momento sportivo come un momento ossessivo. A patto che poi l’ossessione non diventi i soldi, i record e queste cose qua. Perché poi diventa un’altra ossessione che poco ha a che vedere con lo sport. Leao sì, buon giocatore. Però per essere un campione, un mezzo campione, manca qualcosa. E manca da troppo tempo, non è più un ragazzino" ha aggiunto. LEGGI ANCHE: Milan, Morata: lo stipendio. Parla Fonseca. La Curva Sud protesta? E Zirkzee…>>>
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