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EMPOLI, ITALY - MARCH 12: Antonio Cassano of UC Sampdoria reacts during the Serie A match between Empoli FC and UC Sampdoria at Stadio Carlo Castellani on March 12, 2016 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
L'ex calciatore del Milan, Antonio Cassano, nel suo intervento ai microfoni di Viva El Futbol, ha analizzato il lavoro di Paulo Fonseca al Milan, concentrandosi in particolare sulla discontinuità della squadra e sulle difficoltà difensive emerse nell'ultimo pareggio contro il Cagliari (match finito 3-3).
"Il Milan è discontinuo dall'inizio della stagione, ma ha sicuramente un'idea chiara: attaccare. Non difendere, non speculare, ma cercare di segnare un gol in più dell'avversario. Fonseca sta cercando di trasmettere le sue idee, ma dopo tre mesi, la domanda che mi viene da fare è: cosa succede dietro? Perché il Milan continua a creare occasioni anche nelle partite più difficili, ma in difesa manca quella solidità e organizzazione che ti permette di essere competitivo al massimo livello"
L'ex attaccante ha poi ricordato i grandi difensori del passato, come Paolo Maldini, Alessandro Nesta e Thiago Silva, sottolineando come i rossoneri non abbiano più quella solidità difensiva che li contraddistingueva in passato. "Non hai più i Maldini e i Nesta che giocano uomo a uomo, o un Thiago Silva che dirigeva la difesa. Ai tempi di questi campioni, i terzini potevano spingersi in avanti senza troppi timori, perché sapevano che dietro c'era qualcuno a gestire la situazione. Oggi manca quel tipo di organizzazione".
Un'analisi che mette in luce la necessità per Fonseca di migliorare la fase difensiva del Milan, che nonostante il bel gioco in attacco, fatica a garantire quella solidità che serve per competere ai vertici. LEGGI ANCHE: Milan, Belahyane è un investimento sensato: i motivi. Per vincere servono altri colpi
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