Billy Costacurta, ex difensore del Milan e ora opinionista per Sky Sport, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando proprio dei rossoneri a tutto tondo. Ecco le sue parole, anche su Liberali, giovane talento del Milan.
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Costacurta: “Impressionato da Liberali (2007 del Milan), ricorda Foden”
Su come può risalire il Milan: «Portando al proprio livello chi non lo è stato. C’è chi ha giocato sotto al suo standard e bisogna capire perché».
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Su De Ketelaere: «In un altro ambiente ha fatto davvero bene e per me è un buon giocatore. Sembra spaventato ma io vedo un margine».
Sul Milan del passato: «Il punto è che era tutto diverso. Il Genio (Savicevic, ndr) quando arrivò era il secondo classificato al Pallone d’oro ma non cominciò con mesi straordinari. Allora però la squadra reggeva da sola, mentre ora i rinforzi sono fondamentali».
Su se andrebbe avanti con l'attuale 'staff': «Avanti con tutti. Anche quest’anno hanno fatto un ottimo lavoro, con la semifinale di Champions. È chiaro però che la qualificazione alla prossima edizione influenzerà molto il giudizio. Non è corretto dire che la stagione sia stata deludente e poi io credo che il Milan si qualificherà alla prossima Champions. So che il quarto posto economicamente è fondamentale ma non si poteva certo pensare di abbandonare mentalmente la Champions per questo».
Sul problema principale: «Il rendimento delle riserve».
Su se Tomori e Kalulu abbiano deluso: «Sì, sono d’accordo. Nella scorsa stagione sono stati il vero segreto per lo scudetto e la crescita di Kalulu mi aveva colpito molto, perché non lo conoscevo. In questi mesi invece hanno sbagliato tanto. Sono molto sorpreso. Quando hai una crescita così rapida e ti ritrovi titolare all’improvviso, può capitare stagione difficile. Tomori invece pensavo non avrebbe più sbagliato, pensavo avesse raggiunto una maturità».
Su chi lascerebbe partire: «Dico Tomori. Anche perché l’offerta probabilmente sarebbe più alta».
Su da quale giovane è stato colpito: "Mattia Liberali, 2007 del Milan,: è giovane, ma ricorda Foden".
Su un attaccante da prendere: «Io uno come Scamacca lo prenderei. C’è penuria di attaccanti con quelle qualità e il Milan può essere l’ambiente giusto. Un altro giocatore che mi piace è Sesko, il 2003 del Salisburgo. Un po’ incostante ma giovane, forte». LEGGI ANCHE: Milan, sfida alla Juve per un esubero del Real?
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