Milan, Daino: “Rafael Leao in panchina è una scelta assurda”

Tre stagioni con il Milan e venti presenze senza reti per Daniele Daino, che però è rimasto un tifoso e un osservatore attento ai temi rossoneri, come è al momento Rafael Leao, tra rinnovo e Mondiale concluso. Ai microfoni di TMW Radio ha parlato del portoghese classe 1999, ma non solo. Ecco tutte le sue dichiarazioni.

Sul Milan: "Dovrà riprendere il cammino per non perdere altro terreno dal Napoli, sennò lo Scudetto sarebbe cosa fatta già a marzo. Per la bellezza del campionato mi auguro che la Juventus, l'Inter e il Milan possano dare filo da torcere ai partenopei".

Sul ritorno di Ibrahimovic: “Ora il Milan non può fare solo affidamento sulle prestazioni di Ibra, ma se potrà dare una mano ben venga”.

Su Giroud e le Nazionali al Mondiale in corso: “È confortante la condizione fisica dei giocatori del Milan, peccato per Leao che è stato utilizzato troppo poco. Un giocatore così non può stare tutto quel tempo in panchina, aveva quelle caratteristiche che al Portogallo servivano. Oggi è un giocatore con meno pause. Giroud è un grande campione e un grande professionista, parliamo di un fuoriclasse. Gli auguro di continuare così”.

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