Sul contributo che può dare alMilan: "Lo ha già dimostrato entrando in una partita ostica sotto il profilo ostico come quella contro l’Atalanta. È entrato e si è fatto trovare pronto".
Sull'operazione che guarda al futuro: "Filippo ha fisico, tecnica e testa. E ha tutto per impegnarsi per conquistare un posto al sole. Ricordo quando ho portato Gattuso: sembrava una stranezza vederlo giocare nel Milan e poi avete visto che campione è diventato. E Filippo ha tutto per diventare un campione".
Sulla Nazionale: "Il vento sta cambiando. In Italia si sono resi conto che anche i nostri giocatori sono bravi. Lo sta facendo anche la Juve e speriamo di continuare così. Non abbiamo nulla in meno degli altri".
Sull'abolizione del Decreto Crescita: "Se guardi la prospettiva delle società può essere un danno perché hanno in pancia dei contratti che diventano onerosi. Sul piano dei calciatori per me era una cosa ingiusta perché creava una concorrenza sleale verso gli italiani. A parità di merito venivano sempre preferiti i calciatori provenienti dall’estero. Credo che il Sindacato Calciatori avrebbe dovuto battersi per questa cosa…. Non lo ha fatto. Ma a parte tutto il calcio andrebbe trattato in maniera diversa sul piano economico. È uno dei primi contribuenti".
Sui nuovi Terracciano: "Si, ma nel calciomercato le carte non si svelano mai prima". LEGGI ANCHE: Milan-Roma, le parole di Pioli nella conferenza stampa della vigilia >>>
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