La cessione di Daniel Maldini al Monza a parametro zero ha sollevato un ampio dibattito che, al di là delle motivazioni tecniche ed economiche, tocca corde più profonde legate alla storia e all'identità del Milan. Le parole di Daniele Adani, dure e provocatorie, mettono in luce un aspetto che spesso viene trascurato nelle trattative di mercato: la dimensione simbolica e affettiva che accompagna ogni scelta, soprattutto quando in gioco c'è un cognome pesante come quello di Maldini. LEGGI ANCHE: Real Madrid-Milan, Sacchi apre il cassetto dei ricordi: le sue parole >>>
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