Sulle squadre più in difficoltà
—"Roma e Milan sono in difficoltà, in particolare il Milan. Mi sembra un copione già visto con il manager Ibrahimovic che fa reprimenda. Il Napoli ha recuperato un giocatore come Kvara e si è vista un’altra squadra. Anche al Milan potrebbe bastare poco, ma stupisce la mancanza di passo rispetto allo scorso anno. Il Milan non ha minimamente cambiato la musica, è narcisista svolgendo il compitino e la fase difensiva è disastrosa. Salvo solo Pavlovic, non può però battersi da solo contro gli avversari. L’altra squadra è la Roma perché ha un gioco molle e inaridito, non te lo aspetti da De Rossi. Se presa sul ritmo la Roma soffre, l’Empoli è attrezzata per combattere, la Roma no, specialmente con le medio-piccole e in questo deve incidere De Rossi".
Sui prossimi scontri diretti
—"Saranno le partite della svolta per Milan e Roma, vediamo stasera la Juve ma mi aspetto novità positive. La Juventus sarà carica a mille, ci sarà sicuramente un confronto importante per togliere quei dubbi iniziali. Questo mondo viaggia a velocità inaudite e si vogliono subito i risultati, ormai in Italia andiamo ad analizzare ogni dettaglio, qualunque segnale può essere indicativo. I nervosismi di Conte, di De Rossi e dell’ambiente Milan non sono conciliabili con l’inizio della stagione. C’è qualcosa da sistemare, non bisogna ragionare sul calcio d’inizio stagione, bisogna intervenire subito su queste problematiche di Roma e Milan. Il Milan punta realmente allo Scudetto e non può andare avanti così, io credo che la Juventus sarà una concorrente di Inter e Milan, se dovesse vincere oggi avrebbe un entusiasmo pazzesco dopo una rivoluzione totale. Evidentemente il lavoro di Allegri era stato pesantemente negativo, coppetta Italia a parte". LEGGI ANCHE: Milan, Pellegatti e l'errore dei dirigenti. Fonseca preoccupa: ecco il motivo e un augurio
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