Pascal Jansen, ex tecnico di Tijjani Reijnders ai tempi dell'AZ Alkmaar, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nella sua edizione online, soffermandosi proprio sul centrocampista del Milan. In particolare ha spiegato il soprannome 'Duracell', con cui veniva chiamato in Olanda, riferito al fatto che in campo insegue tutti. Non solo, perché ha profetizzato la conquista di un trofeo con il club rossonero e ha spiegato come possa tranquillamente giocare nel Real Madrid. A suo dire, infatti, davanti avrebbe solamente Rodri e Jude Bellingham. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
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Milan, l’ex tecnico di Reijnders: “Meglio di lui Rodri e Bellingham. Duracell …”
L'ex tecnico di Tijjani Reijnders ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al centrocampista del Milan e al suo soprannome
Reijnders, l'ex tecnico: "Milan, Real Madrid e il soprannome Duracell. Vi dico tutto"
—"È come una pila Duracell, vale i top 3 al mondo nel ruolo. Gli dovevo dire di calmarsi e non inseguire tutti. Un giorno alzerà un trofeo con il Milan, ma potrebbe benissimo giocare nel Real: ha davanti solo Rodri e Bellingham...Non si fermava mai, gli ho dovuto dire di stare calmo e non inseguire tutti. Il soprannome Duracell? Non è un modo di dire eh, glielo assicuro. La cosa impressionante è che non solo correva ovunque ma che lo faceva senza perdere lucidità e qualità". LEGGI ANCHE: Milan, Brahim Diaz servirebbe davvero? Numeri e spunti tattici
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