Sul Milan: “È una società storica che ha vinto tanto con la squadra maschile. La mia famiglia tifa Milan e quindi siamo contenti”.
Sul suo ruolo in campo: “Come giocatrice punto più su tecnica e tattica che sul fisico, preferisco anticipare l’avversario piuttosto che andare in contrasto, ma se è necessario non mi tiro indietro. Mi piace giocare in avanti e colpire di testa e fare passaggi tra le linee”.
Sulla Serie A: “È un campionato in crescita, in continua evoluzione. Molto interessante sul piano tattico. Ho scelto di venire qui per migliorare. Voglio vincere tante partite e poi lo Scudetto”.
Se ha parlato con delle colleghe prima di scegliere: “Ho parlato con Noemie Carage e Celeste Boureille, mi hanno parlato bene del Milan e quindi ho scelto Milano”.
Sul suo percorso in nazionale: “Ho fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili in Francia perché sono nata lì e li ho giocato, ma sin da bambina ho sempre tifato Italia. Mio padre, mio fratello e mia sorella hanno sempre tifato Italia. Nel 2006 abbiamo festeggiato il Mondiale, quindi quando arrivata la chiamata della nazionale italiana si è realizzato un sogno”. LEGGI ANCHE:Milan, la probabile formazione per la Juventus >>>
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