"Abbiamo associato a Reijnders un calo fisico". Così Stefano Ferrè, match analyst, ha parlato del centrocampista olandese del Milan durante il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Elastici'."In realtà, nelle ultime quattro partite con Conceicao, ha corso di più rispetto a quando c'era Fonseca. In generale, quello che è cambiato dell'olandese, è vedere un Reijnders più proiettato a giocare in verticale, un po' come tutto il Milan. Si tiene meno la palla, meno dribbling, meno tocchi del palloni, ma più tiri".


ULTIME MILAN NEWS
Milan, Ferrè: “Reijnders più verticale con Conceicao. Compiti diversi”
Milan, è un Reijnders diverso con Conceicao. Ecco l'analisi di Ferrè
—Ferrè continua con la sua analisi su Reijnders: "Prima era più impiegato in costruzione. Con Fonseca si andava in verticale, ma con i recuperi alti. Per Conceicao si deve andare subito in verticale. Il cambiamento di Reijnders è già dovuto a compiti diversi che gli ha dato l'allenatore. Può anticipare un tempo di gioco, con il passaggio decisivo e con un suo inserimento, come successo contro il Parma". LEGGI ANCHE: Milan, Morata: altra bocciatura. Un chiaro segnale. Basta il mercato?>>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA