Su Pioli: "Sarà più difficile degli anni passati. Stiamo cercando di fare qualcosa di diverso, come vuole il mister. Siamo orgoglioso di giocare al Milan e vogliamo dimostrarlo sul campo. Quest'anno speriamo di avere una stagione che possiamo ricordare".
Su Maldini: "Quando pensi al Milan, pensi a Maldini ovviamente. Quando sono arrivato qua vedevo lui tutti i giorni a Milanello a darmi consigli. C'è rispetto perché sono un difensore e voglio giocare ad alti livelli il più possibile e mi aiutava. Quando non c'è, non c'è un pezzo, e nessuno può sostituirlo. La società ha cambiato, ma noi siamo focalizzati sul campo e non abbiamo Maldini come simbolo, ma so bene che guarda le partite. È un simbolo del Milan ma dobbiamo andare avanti".
Su Rafael Leao: "È già molto forte, ma può esserlo ancora di più. Anni fa, quando arrivai al Milan, dissi che c’era un giocatore diverso da tutti, quello era lui. Ha tutto: tiro, assist, qualità, potenza. Sa che deve essere ancora più attento e focalizzato durante i riscaldamenti, lo controllo con lo sguardo. Per noi è importantissimo".
Su Loftus-Cheek: "Se avessi una moneta la punterei su Loftus-Check, è mio amico, sono il suo traduttore, ho parlato con lui prima della firma e sono sicuro della sua qualità. Pulisic è forte, veloce e farà gol. È diverso dai giocatori che abbiamo in questo momento. Sono contento per loro e per noi".
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