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Milan Fikayo Tomori intervista AC Milan (GettyImages)
Acquistato a titolo definitivo in estate, Fikayo Tomori è sempre più al centro del Milan. Il difensore inglese, classe 1997, continua a dimostrare di essere un giocatore di livello assoluto. Ai microfoni di DAZN ha rilasciato una bella intervista in cui ha toccato molti temi. Le sue parole.
Sul suo nome: "È di derivazione nigeriana. Il mio primo nome significa 'Dio mi ha riempito di gioia'. È una frase: in Nigeria spesso i genitori scelgono una frase che dia nome al bambino".
Sulla sua nazionalità: "Mi sento molto nigeriano. Quando ero piccolo i miei genitori mi parlavano in Youruba, il gruppo etnico a cui appartenevo. Il mio cibo preferito è il riso Jollof, una specie di stufato di riso; non so bene come descriverlo, ma è un piatto molto saporito, molto africano, molto forte".
Sul trasferimento in Canada: "Quando mia madre aveva 22-23 anni, mio padre si trasferì in Inghilterra e mia mamma fece un viaggio in Canada per vedere un'amica; mio padre andò a trovarla, stavano già insieme a quel punto e sono nato io. Mi sono trasferito da piccolo in Inghilterra, anche se poi tornavo in Canada ogni anno; ho molti amici di famiglia lì: quando penso al Canada mi vengono in mente solo belle cose".
Sulla nazionale: "All'inizio giocavo per il Canada. Ho fatto la prima partita in Messico, poi il marzo successivo contro l'Inghilterra in Inghilterra; c'erano molti miei compagni di squadra e amici, tra cui Aina e Rashford: avevamo giocato insieme il sabato e poi li ho sfidati con la nazionale, e abbiamo anche vinto".
Sull'amicizia con Tammy Abraham, punta della Roma: "Sono molto contento per lui. Ci sentiamo praticamente tutti i giorni. Abbiamo iniziato a giocare nel Chelsea che avevo 7 anni e poi siamo arrivati in Prima Squadra: è lì che vuoi arrivare quando cresci, ma non sai se accadrà mai. Mi ricordo quando ho segnato il primo goal e lui ha segnato una tripletta: è stato il giorno più bello della nostra vita"
Sul Milan: "Tornare al Chelsea con lui? Adesso sto benissimo al Milan, amo il Milan. Ovviamente il Chelsea è stato parte importantissima della mia vita per 15 anni e sono riuscito a realizzare i miei sogni giocando in tutte le competizioni, ma adesso sono molto felice al Milan e sono felice di quello che stiamo facendo; adesso abbiamo anche la Champions League finalmente e magari possiamo vincerla come ha fatto il Chelsea".
Su Milano: "Sto molto bene qui. È differente rispetto all'Inghiltterra: i ritmi sono più rilassati, lì sono tutti sempre di fretta, qui è tutto più tranquillo. Mi piace lo stile di vita italiano: dopo l'allenamento ti bevi un caffe, ti fai una passeggiata tranquillo... Mi ricordo la prima volta che ho visto il Duomo: è stato... wow! È stato qualcosa di speciale, così imponente, così italiano". Calciomercato Milan: duello con la Juventus per Vlahovic. Le ultime
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