Sui giocatori arrivati in estate: "Abbiamo preso giocatori forti, giocatori pronti per affrontare la maglia del Milan. Giocatori con grande disponibilità, che si sono subito calati dal primo momento per dare una mano al gruppo".
Su quanto accaduto a Maignan: "Penso che Mike si sia sentito aiutato da una famiglia, che è quella che siamo noi. Di fronte a dei gesti che, secondo me, anche dire basta è sbagliato. Non c'è più da dire, ormai c'è da fare qualcosa con fatti concreti. Io partirei più da un costruire, quello che dovrebbero fare tutte le istituzioni per aiutare tutti a non vivere più quei momenti".
Sulla reazione della squadra: "Noi, come squadra, penso che abbiamo fatto un gesto veramente importante. Mi sento di fare i complimenti anche a Maresca che secondo me ha affrontate nel migliore dei modi questa situazione".
Sulla corsa di Adli verso Maignan dopo il gol: "Ci sono gesti che quando li fai neanche te ne rendi conto, perché è una cosa che senti dentro e lo fai. Più bello ciò che fa Adli rispetto a quello che faccio io. Dopo quel calcio d'angolo vado sempre di corsa verso dietro, è una cosa che faccio io, e quando abbiamo fatto gol c'avevo Mike davanti e ho detto: 'No vado da Mike'. Invece Yacine ci ha proprio pensato ad andarci. Siamo tutti contenti per quella vittoria, per noi, i tifosi e anche Mike".
Sul momento della squadra: "Mi ricollego alla parola che ho detto prima: costruire. Stiamo costruendo un percorso, fatto di partite in partite. Pensiamo al Bologna senza pensare a ciò che fanno altre squadre. Andiamo avanti nel nostro percorso che ci sta dando grandi soddisfazioni". LEGGI ANCHE: Milan, le condizioni di Bennacer da valutare: nuovi esami in programma >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA