Su Inter-Atalanta: «Lautaro Martínez ha ritrovato il gol, Marcus Thuram non l’ha mai perduto, Nicolò Barella è un centrocampista di spessore internazionale, Hakan Calhanoglu raffinato regista e potrei continuare ancora. Peccato che nell’Atalanta non ci sia Mateo Retegui ma Gian Piero Gasperini ha sempre le soluzioni sorprendenti e vedo che Charles De Ketelaere è esploso al fianco di Ademola Lookman, creando un tandem micidiale».
Su quella che, per lui, è una finale anticipata: «Quella che uscirà vincente da Inter-Atalanta avrà qualche chance in più di prendersi la Supercoppa. Lo suggerisce l’andamento di questi mesi».
"Esonero di Fonseca? Questo è il calcio. La decisione era nell'aria"
—Sul Milan che ha esonerato Paulo Fonseca e ingaggiato Sergio Conceicao: «Un esonero lascia sempre in noi allenatori un pizzico di malinconia. Ma questo è il calcio. Leggendo da lontano, mi sembra che la decisione fosse nell’aria: insolito a pochi giorni dalla Supercoppa».
Sulla Juventus di Thiago Motta che non sa più vincere: «I programmi a media-lunga scadenza hanno bisogno di mesi. È chiaro che per un club e un ambiente abituato a essere protagonista, questa situazione lascia un sapore amaro. Ma bisogna credere in ciò che si fa. Certo, diventa una partita strana ora, però Juve-Milan è una classica e va guardata».
Sulla Supercoppa Italiana che lui vinse a Doha (Qatar) con il Napoli contro la Juventus: «Ai rigori, in una serie infinita, contro la Juve. 1-1 al 90’ e 2-2 dopo i supplementari, doppiette di Tevez e di Higuain, uno spot per il calcio. Una soddisfazione che mi fa compagnia ancora oggi». LEGGI ANCHE: Milan, presentato Conceicao: le sue parole in conferenza stampa >>>
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