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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 16: Paolo Condò attends FuoriCinema on September 16, 2017 in Milan, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images for FuoriCinema) | News (Getty Images)
Paolo Condò, giornalista e opinionista sportivo, ha commentato l’esonero di Fonseca dal Milan, con le sue dichiarazioni riportate sulle colonne de La Repubblica.
"L’esonero in sè non è sorprendente, perché i risultati mancano in maniera clamorosa e la stessa buona classifica in Champions non si deve a una serie di prestazioni particolarmente convincenti. Colpisce l’intera gestione della vicenda, con segnali di distacco tra allenatore e società che datano addirittura dai giorni in cui la trattativa si stava chiudendo, ed emersi in modo chiaro nei momenti in cui la debolezza di Fonseca si scontrava con la fronda nello spogliatoio"
In conclusione, le parole di Paolo Condò mettono in luce non solo la deludente performance sul campo, ma anche una gestione problematica della vicenda da parte del Milan. Il distacco tra Fonseca e la società, che affonda le radici già nei giorni antecedenti alla firma del contratto, riflette una crisi di comunicazione e di visione che ha minato la stabilità dell'allenatore. L’esonero, pur non sorprendente alla luce dei risultati, diventa simbolo di un progetto tecnico che non è mai riuscito a decollare completamente. LEGGI ANCHE: Milan, Theo Hernandez e un derby per ripartire. E i segnali da Pioli...
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